Alle montagne della follia (At the Mountains of Madness), tradotto anche come Le montagne della follia, è un romanzo horror dello scrittore statunitense Howard Phillips Lovecraft. Il libro può essere considerato il precursore di un genere di racconti su storie di spedizioni alle regioni polari ormai divenute trame classiche. Tra essi possiamo ricordare La cosa da un altro mondo, Ice Station e Artico, ma anche di film più recenti come Alien vs Predator e fumetti e manga come Devilman e Mao Dante.
Sedici esploratori sono in viaggio per il polo sud. Lì, dopo varie scoperte interessanti di carattere geologico-scientifico, ne fanno una incredibile di tutt'altra natura: una caverna che contiene diversi esseri mostruosi, congelati da milioni di anni, molti dei quali in uno stato di conservazione praticamente perfetto. Da un'analisi di uno di questi esseri viene ipotizzato che possano essere creature anfibie. La caverna si trova alle pendici di una gigantesca catena montuosa, probabilmente la più alta esistente sulla terra, ammantata da un'atmosfera irreale ed in grado di provocare visioni (le montagne della follia del titolo). I cani che accompagnano gli esploratori abbaiano selvaggiamente contro i resti di questi strani esseri mostruosi che sono stati ritrovati. Abbaiano tanto selvaggiamente e furiosamente che se i cani li potessero azzannare li distruggerebbero immediatamente. Per evitare la loro distruzione viene costruito un recinto di ghiaccio abbastanza lontano dal campo base dove poter contenere i cani. Viene dato un nome a questi esseri mostruosi, “Antichi” (da non confondersi con i Grandi Antichi), visto che, ad un'analisi superficiale, devono essere vissuti sulla Terra alcuni milioni di anni fa.