Lutin sembra uno dei clowns di Fellini, ma non è così. Lui è come un pupazzo di pezza, amico dei bambini timidi, quelli che giocano da soli in silenzio, inventando un sacco di storie, raccontando un sacco di bugie. Ha l'anima di un folletto dei boschi Irlandesi, dispettoso, ora buono, ora cattivo ; un fantasmino rompicoglioni sempre a disposizione.
Mab, a parte il nome Shakespeariano, è una streghina che esiste, perché l'artista è sempre un bambino indifeso tra gli altri umani. Mab è capace di fare cose incredibili, restando sempre uguale a se stessa, indifferente al dolore e alla morte. Giungendo dalla periferia Umbra, Mab pensa che Roma sia tutto il mondo possibile : dentro le sue rovine l'umano è marginale, non sempre positivo, nemmeno quando è santo.
Lutin e Mab non sono umani : nessuno può sapere cosa essi siano.